Il
palazzo è sede del Museo Civico Filangieri,
donato alla città da Gaetano Filangieri,
principe di Satriano, nel 1882 e inaugurato
sei anni dopo.
Fu edificato a partire dal 1464
da maestranze locali e, successivamente, da
artisti toscani che impressero al palazzo il
presente, austero aspetto rinascimentale, per
la facoltosa famiglia Como, legata alla corona
d'Aragona.
Le tre facciate dell'edificio, spartite
in due ordini, sono decorate a bugnato, rustico
e con forte aggetto al piano inferiore, liscio
al superiore, dove si aprono le finestre a croce
guelfa.
Nel 1881-82, all'epoca della costruzione
della nuova via Duomo, si rese necessario arretrare
di una ventina di metri la facciata del palazzo,
che fu, quindi, demolita e ricostruita nel nuovo
sito.
(Donato Salvatore)
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