PRESENTATA DAL MOVIMENTO CULTURALE NAPOLETANO Associazione ONLUS al Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli Realizzata dal GRUPPO PROMOZIONE TEATRO |
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Giorgio
Gaber in una sua canzone di successo diceva ... la
libertà è partecipazione..., ed è probabilmente
questo concetto inespresso che ha motivato un gruppo di
conoscenti d'eterogenea estrazione culturale ad
aggregarsi in un'associazione. Gli interessi diversificati sfociano nella voglia di sociale con una visione quanto più ampia possibile: le iniziative, per quanto l'associazione sia nata da pochi mesi, sono molteplici e vanno dalla rappresentazione teatrale di Non ti pago dello scorso settembre i cui proventi sono stati devoluti in favore della popolazione di Sarno; al progetto Magia di Natale del dicembre 1999 voluto dal Comune di San Giorgio a Cremano in favore di bambini le cui famiglie si trovano in particolare disagio economico. Riteniamo che le espressioni di voglia di partecipazione debbano trovare ampio spazio nell'associazione ed è in quest'ottica che l'iniziativa che ci vede protagonisti ha uno scopo ben preciso: quello di veder realizzato il progetto voluto dalle Povere Figlie della Visitazione di Maria e cioè la realizzazione di un centro d'accoglienza per bambini disagiati della città di Barra Nova in Brasile. E' chiaro che il nostro contributo, per quanto simbolico sotto l'aspetto economico, ha quello non trascurabile che è la voglia di partecipazione. Partecipazione alla crescita della sensibilità personale a quella collettiva su tutti i momenti aggregativi e sociali. Carlo Caracciolo |
Progetto Barra Nova E' un'iniziativa di solidarietà a favore dei "meninos de rua" (bambini abbandonati nella strada) che vivono in Brasile in situazioni drammatiche: senza famiglia, senza case, sono costretti a lavorare ogni giorno per un boccone di pane e a nascondersi, pieni di terrore per non essere ammazzati dagli squadroni della morte. Le loro necessita, i loro bisogni invocano veri atti di coraggio!! Per aiutarli a costruire un futuro migliore nel rispetto della loro dignità, le "Povere Figlie della Visitazione di Maria", hanno costruito un Centro di accoglienza diurno e notturno dove vengono loro offerte varie opportunità educative. Insieme a questi bambini chiediamo il tuo aiuto. Basta poco. Basta crederci!
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Dopo
ogni trauma sociale, vi è la nascita di una nuova
realtà alla quale assuefarsi - La fase intermedia fra il
vecchio e il nuovo, è caratterizzata da un momentaneo
vuoto di regole che rende difficile il normale
svolgimento del vivere civile L'uomo regredisce
quasi a livello istintivo. I sentimenti, che sono il
prodotto dell'evoluzione e che soffocano 1'istinto
primordiale, subiscono un affievolimento. La clava torna
a essere lo strumento della sopravvivenza - La violenza e
la sopraffazione, anche psicologiche sui più deboli,
fanno sentire gli autori delle angherie dei superuomini
onnipotenti . E chi cerca di contrastare tutto questo,
narrando episodi di vita vissuta dove accanto a
esperienze negative la solidarietà umana, accompagnata
da sentimenti di pietà, riesce a ricondurre 1'uomo nella
giusta dimensione del significato dell'esistenza, viene
deriso o tacitato con fastidio - Tutto questo emerge dal
lavoro del grande Eduardo in Napoli
Milionaria - La guerra è il grande trauma e
la storia narrata si sviluppa nella fase di transizione
fra il passato sconfitto e il nuovo che sta per nascere -
Qualcuno ha detto che Napoli Milionaria
è utile per far conoscere uno spaccato di vita alle
generazioni nate nel dopo guerra e quindi estraneo alle
loro esperienze. Il Movimento Culturale Napoletano, nello scegliere questo lavoro, nella consapevolezza del delicato momento storico che stiamo vivendo, ha individuato un parallelismo con quello dello svolgimento dell'azione di Napoli Milionaria. E se fra i due periodi le cause che li hanno prodotti sono assolutamente improponibili sul piano del raffronto, gli eventi che stanno caratterizzando 1'attuale transizione hanno prodotto le stesse negatività evidenziate nell'opera di Eduardo - Non è forse vero che siamo diventati tutti individualisti? E che non abbiamo più voglia di ascoltar nessuno che abbia necessità di confidare le proprie tribolazioni per essere consolato? E non è forse vero che la vita, oggi come allora, sembra non aver più alcun significato come sembra non averne più la dignità umana, barattata con la brama di possesso? - E in questo contesto dunque che il Gruppo Promozione Teatro del Palazzo Reale di Napoli, nel chiudere il ciclo dedicato a Eduardo, ha inteso anche porre in evidenza una tematica che è tutt'ora reale e che ci vede coinvolti in prima persona. E anche se il testo scelto è quello del debutto della commedia, avvenuta nel Teatro S.Carlo di Napoli, quando il fronte era fermo a Firenze, e che si chiudeva con la frase piena di ottimismo 'Adda passa 'a nuttata, oggi dobbiamo convenire, sempre con Lui, che la notte si è prolungata oltre ogni limite. GianFranco Ferrone |
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Salvatore Coscia - Fabio Troiano - Gennaro Ciccarelli | ||||
Cristian Franzese - Angela Contento - Emanuele Giuliano | ||||
Lidia Funeroli - Emanuela Franzese - Cristian Ciccarelli | ||||
Gianni Simeone | ||||
REGIA | ||||
LUIGI ALFARANO | ||||
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Ultimo aggiornamento del 16/11/00 |
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