Presentazione
Il Movimento Culturale
Napoletano, Associazione ONLUS, è nato nel 1999 dalla volontà
di alcuni dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali e lavoratori L.S.U. occupati presso le sedi della "Soprintendenza
per i Beni Ambientali e Architettonici di Napoli e Provincia"
e della "Biblioteca Nazionale di Napoli".
La passione per
il teatro e per l'arte della recitazione aveva spinto gli stessi,
con la denominazione di "Gruppo Promozione Teatro di Palazzo
Reale di Napoli", a mettere in scena commedie del drammaturgo
partenopeo Eduardo De Filippo già dal 1993 con "Natale
in casa Cupiello", successivamente nel 1997 con "Filumena
Marturano" ed infine nel 1998 con "Non ti pago".
La compagnia "Gruppo
Promozione Teatro di Palazzo Reale di Napoli" resta nell'ambito
del Movimento Culturale Napoletano a cui è affidata la
realizzazione di lavori teatrali. Gli attori sono gli stessi dipendenti
e lo spettacolo è assicurato.
Appena fondato
il Movimento, è stata messa in scena la Commedia di Eduardo
scrittore, regista e attore, più impegnativa e significativa
sia per l'alto valore storico, sia per i contenuti umanitari che
trasmette in ogni attimo della rappresentazione ovvero "Napoli Milionaria".
La rappresentazione,
apprezzata anche dalla stampa, ha goduto anche di un'ottima scenografia.
Tutte le commedie
fin qui presentate sono state con ingresso su invito e a scopo
di beneficenza.
Il Movimento Culturale
Napoletano è proprietario delle scene teatrali realizzate
sia per "Napoli Milionaria" che di quelle per "Non
ti pago".
Tenuto conto che
il Movimento vuole essere vicino a compagnie teatrali, impossibilitate
ad investire somme per la realizzazione di dette scene, intende
concederle in noleggio, salvo utilizzo delle stesse da parte del
Movimento.
Gli interessi del
Movimento non sono solo rivolti al teatro, ma a tutta l'arte e
la cultura in genere.
I programmi, pubblicati
in altra pagina del sito, vanno dalle manifestazioni culturali
alle attività di valorizzazione e tutela del patrimonio
artistico-storico.
Espressioni artistiche
quali la pittura, la scultura, l'architettura, l'arte popolare
e tradizionale troveranno la loro idonea collocazione in mostre
e visite guidate così come la musica nell'organizzazione
di concerti.
In calendario ci
sono incontri culturali, e poichè il Movimento non vuole
rimanere all'ombra del Vesuvio ma intende raggiungere anche in
campo europeo affermazioni di prestigio legando la propria attività
al patrocinio di enti pubblici e privati ha in previsione di organizzare
convegni, conferenze, seminari, tavole rotonde, meeting e quant'altro
di utile per creare la possibilità di scambi culturali
e manifestazioni sia nell'ambito nazionale che internazionale.
Il Comune di Napoli,
la Regione Campania, il Comune di S.Giorgio a Cremano (NA), la
Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Napoli
e Provincia, la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Napoli
e Caserta, la Soprintendenza ai B.A.A.A.S di Caserta, la Biblioteca
Nazionale di Napoli sono tra gli enti che fin qui hanno già
patrocinato alcune attività del movimento, mentre sono
in corso contatti con il Provveditorato agli Studi di Napoli e
l'Università di Napoli che potrebbero essere patrocinatori
e/o partners di ulteriori manifestazioni in programma.
La storia e la
cultura napoletana, sin dai tempi della Magna Grecia, oltre ad
essere legata a quella del Sud d'Italia, ha legami con tutti i
paesi del Bacino del Mediterraneo.
Infatti i Greci,
i Romani e più tardi gli Angioini, i Borbone ed i Savoia
hanno lasciato le proprie impronte sulla città e sul territorio
partenopeo e nel Sud d'Italia per quanto riguarda il patrimonio
artistico-storico senza però limitare la cultura propria
dei napoletani anzi accrescendola tanto da farla affermare nel
mondo intero.
Le bellezze naturali,
le ricchezze architettoniche e archeologiche, il patrimonio artistico
storico in genere sono note ed apprezzate in tutto il mondo, così
come le arti e la cultura (basti pensare alla lavorazione dei
cammei, alla musica napoletana, alla tradizione degli strumenti
musicali, alla tradizione del pastori e così via) come
anche l'arte culinaria e in particolare la produzione di prodotti
tipici (gli agrumeti , i vigneti, etc.).
L'Europa, attraverso
i suoi artisti del passato, ben conosce e apprezza sia la cultura
napoletana che il patrimonio artistico ivi presente.
E per tali motivazioni
il M.C.N. ha anche in programma celebrazioni, riconoscimenti e
l'istituzione di premiazioni, nel campo della cultura e dell'arte
in genere.
Grande attenzione
è rivolta dal M.C.N. alla scuola, attraverso la sensibilizzazione,
la preparazione e l'educazione artistica e culturale.
Attraverso l'informazione
e i mezzi di comunicazione di massa sarà possibile la diffusione
delle attività del M.C.N.
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Il Presidente
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Pasquale Tagliaferri
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